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  • Immagine del redattoreMiagola Mya

Raccolte, donazioni, eventi, lotterie... come districarsi tra veri e finti appelli. Alcuni consigli

Aggiornamento: 18 lug 2020

Ogni giorno sono tante le situazioni in cui si chiede disperatamente aiuto per far quadrare i conti: pappe, medicinali, conti da saldare dai micio-dottori. Ormai facebook è pieno di raccolte private e non, lotterie, mercatini e appelli.


Come fare a districarsi tra queste maree di richieste? Usando un poco di buon senso, prima di tutto.

Conoscere la persona che chiede aiuto è sicuramente importante, ma lo è altrettanto la trasparenza dell’evento. Cosa guardare?




Prima di tutto deve essere spiegato per cosa la raccolta viene fatta, che sia corredata di fotografie chiare e, nel caso di conti da saldare, di fatture/preventivi dove sia facilmente identificabile chi fattura e a chi.

Chi chiede DEVE essere trasparente (diffidate da chi tappezza il riepilogo di sbianchettature e post-it strategicamente disposti sul nome di chi emette il documento e su quello a cui è emesso. Se chiedete aiuto che problema avete a dichiarare il vostro nome sulle fatture o i preventivi? Sorge spontanea la domanda, in caso contrario, state raccogliendo per terzi spacciandolo per aiuto per voi solo perché siete volontari conosciuti? NON SI FA!) Se non volete che compaia il vostro indirizzo di casa va bene, ma che sia leggibile il nome e il cognome (poi, ci sono comunque i maestri del ritocco... controllate per bene, sempre!). Se non siete sicuri piuttosto non donate, certi trucchetti vanno a discapito di tutti quei volontari onesti che si arrabattano per pagare i conti. Io di mio sono una micia diffidente, quando la zia distribuisce il rancio controllo attentamente dove prende le crocche e se le dispone in tutte e tre le nostre ciotole, capita anche che non sia persuasa e quindi faccio il controllo qualità, un po’ da una ciotola e un poco dall’altra. VERIFICATE BENE!!!! NON FIDATEVI MAI…


Secondo: se vengono ordinate pappe e medicinali ricordate sempre che oltre le foto dell’ordine, con la lista di quello ordinato, è buona cosa che vi sia anche la foto di quello ordinato e di quello effettivamente ricevuto. Non basta il totale, avete il diritto di verificare cosa è stato acquistato coi soldi che avete donato. C’è un sacco di gente che incolla foto trite e ritrite recuperate dal loro archivio personale, o in rete. Se non siete disposti a esser trasparenti non chiedete, è inutile che vi offendete se viene chiesto di dimostrare tutto al centesimo. Scontrini, fatture, ordini online… che sia tutto ben segnato. Abbiamo tutti contabili e finanzieri come amici/parenti/conoscenti… ebbene sì!

Ad esempio, se si raccoglie per cani e nell’elenco c’è pappa gatti c’è qualcosa che non torna… fatevi delle domande, non fatevi pigliare per il naso!


Terzo: Nell’evento interagite, fate domande e attendete le risposte. Chi gestisce l’evento deve rispondere in modo chiaro ai quesiti posti, se le risposte sono vaghe o non ci sono risposte, c’è qualcosa che non torna. Ricordate che è un vostro diritto chiedere e avere risposte se vi accingete ad aiutare. L’evento quindi deve essere aggiornato periodicamente, non lasciato a sé stesso.

Una volta raggiunto l’obiettivo di raccolta deve essere anche dimostrato l’uso che si è fatto del denaro raccolto. Ad esempio: il peloso è stato operato, foto prima e dopo l’operazione; foto delle fatture, dei medicinali e di quanto annesso, magari anche con un estratto della terapia e dei risultati ottenuti. Troppe volte si vedono appelli urgenti con foto tutte uguali e stralci incomprensibili che spariscono nell’oblio dopo aver raccattato dindi, del peloso poi non se ne parla più. Che fine ha fatto? C’è da chiederselo… sempre! Le volontarie più trasparenti riportano aggiornamenti anche settimane, se non mesi, dopo il fattaccio. Tanto di cappello! Perché il peloso aiutato diventa un poco anche nostro. O mi sbaglio, zii e zie?


Dato che siamo in tema, vi segnalo l’evento di MATT seguito dalla zia EDYTA, trovate la fattura delle sue cure e gli aggiornamenti sull’evento dei mici seguiti dalla zia. Per favore date una zampina?



Per questa settimana finisco qua, che Rosso e Oz si stanno avvicinando pericolosamente alle ciotole, non ho controllato bene se sono vuote. Alla prossima miagolata!

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